Ciao #Raffaella, non ci conosciamo, ma oggi mi rivolgo a te sottovoce e con molto rispetto ed umiltà. Non posso non farlo. Sei stata per me un esempio da seguire come donna ma, soprattutto, hai rappresentato e rappresenti la mia gioventù. Quella gioventù che, con la tua morte, ha preso nuovamente consistenza, aprendo le porte ai ricordi di quel tempo passato che, ormai, non torna più… ed allora ho scritto, di getto, lasciando che le parole parlassero per me nel ricordo di te e… sono stata assalita da una malinconica nostalgia…
“Malinconica nostalgia mi assale”
Spuntano fuori i ricordi
come fiori appassiti, un po’ assopiti
animati improvvisamente da nuova vita.
Emergono con riluttanza
facendo capolino tra le macerie passate
impolverati testimoni del tempo che fu.
Tra questi ricordi un’immagine
un volto sorridente, determinato e accattivante
un’anima splendete nell’oscurità dimenticata.
Raffaella Carrà: il segno di un’epoca
dominata, voluta, desiderata e sfiancata
alla quale è appartenuta con grande rispetto, professionalità e dignità.
Spirito libero, anima ribelle ma riservata
ha trasformato le parole in canto
danzando a braccetto della sua musica.
Ho ballato fino a non poterne più
ed ho cantato le tue canzoni a squarciagola
volteggiando nell’aria alla conquista di una gioventù che, ahimé… ormai non torna più.
Oggi di te mi manca la tua silenziosa presenza:
il passaggio da quest’epoca ad un mondo perso
apparentemente privo di consistenza e una malinconica nostalgia mi assale.
Spuntano fuori i ricordi e di tristezza si riempie il mio cuore
il 5 luglio 2021 si chiude un capitolo, il mondo piange afflitto
dopo di te il vuoto di un destino già scritto.
Te ne sei andata in silenzio, come soli pochi sanno fare.
Canta di nuovo e balla con gli angeli e mi raccomando fai tanto rumore,
ma soprattutto continua a brillare, come una stella nella notte che non smette mai di indicare la rotta.
Buon viaggio Raffaella
(Danil Poet And Artist – 06 luglio 2021)