Essere presenti
e stare altrove.
Chimere lontane.
Sirene che incantano.
Scatole invitanti…
che mortificano… alienanti.

Ricerca continua
di un mondo creato
e mai pienamente vissuto.

Uccidere il presente
per un futuro inconsistente.
E nel vagar dei pensieri
navigando per mari sconosciuti
si confonde la rotta
e si perde la cognizione del tempo.

E mi intorbidisco
E decido
Oggi mi fermo
Oggi non immagino
Oggi vivo!

(Danil)

Di Danil